LA SERIE “PERCHÉ VANCOOLERS” INIZIA QUI
Qualche mese dopo
Dal 10 Luglio 2021 – data dell’incidente – sono passati sette mesi. Un paio di mesi a letto per le vertebre – che “si sono rotte bene”, una seconda operazione al polso e poi tutta fisioterapia e ripresa muscolare. Si, che uscito dall’ospedale con nove chili in meno e una fame da lupo, più che i muscoli, ho ripreso la panza.
Vabbè, tanto sono fidanzato. Con Moka infatti fantastichiamo sul van da comprare, allestire e iniziare a viaggiare. Nelle lunghe giornate tra letto e divano divento nell’ordine:
- dipendente da Netflix
- semi-professionista di Tetris – arrivando a classificarmi tra i primi dieci a TETRIS 99
- un bullo su Facebook
Moka: Un bullo?
Giangio: Oh, qui vedo che mica si fanno problemi a dare risposte del cazzo. Li bullizzo un po’ anche io così magari imparo, che l’unico modo di imparare è dai migliori!
Moka: …
Giangio: Moka, è una palestra!
Mi sono lasciato triggerare dal gruppo dell’IVECO Daily 4×4 dove leggevo commenti di personaggi che non perdevano occasione per fare sentire cretino chi faceva domande da principiante.
Detto fatto. Iniziamo a rispondere “più dimmerda” a chi commenta “dimmerda” e a postare senza peli sulla lingua.
Seraph: L’Oracolo ha molti nemici, dovevo essere sicuro.
Neo: Di cosa?
Seraph: Che tu fossi l’eletto.
Neo: Avresti potuto chiedermelo…
Seraph: No, non conosci bene una persona finché non ci combatti.
E se lo dicono i fratelli Wachowsky, ora sorelle Wachowsky, io ci credo. E ci devi credere pure te.
Ed è vero. Tra un insulto e l’altro queste persone scoprono le loro carte. Declinano tutto lo spettro dei significati, concetti e valori che definiscono il modo in cui vedono la vanlife. È un acceleratore di conoscenza incredibile.
Vita da bullo
La tecnica è molto semplice. Si entra in un gruppo, si vede una risposta ad-minchiam e si risponde alzando l’asticella, provocando. Chi ti risponde, chi si sente triggerato, toccato, ha trovato qualcuno su cui sfogare le proprie frustrazioni. E tu hai trovato i signori e le signore con cui giocare (perché la parità dei sessi è importante).
Le persone che rispondono possono partire in quarta insultandoti a manetta – e allora ti rendono la vita facile – oppure rispondono con insulti velati, affermazioni passivo-agressive o manipolatorie da manuale. Richiedono più tempo per far emergere la vera natura che li governa ma in compenso rendono meno noiosa tutta l’operazione.
La cosa importante è non rispondere mai direttamente ad un attacco controbattendo punto per punto ma invece prendere la palla e rilanciarla usando la forza di chi te l’ha tirata. Cioè diventare maestri nell’arte del “qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te”.
Il rischio é basso. Scrivendosi a distanza non si arriva alle mani. Se esageri (e qualche volta ho esagerato, ma fa parte dell’apprendimento) al massimo ti bloccano il profilo. Certo qualcuno se la può prendere a male, si può offendere e arrabbiare ma la gestione della nostra emotività è responsabilità di ognuno di noi.
L’insegnamento del bullo
Ho imparato che nel mondo della vanlife esistono una marea di sotto-categorie accompagante da altrettanti giudizi sulle persone che vi appartengono.
Lo sapevi che in base al mezzo che possiedi sei un figo o uno sfigato? Che se non vuoi spendere 15.000 € per prendere un Daily 4×4 degli anni 90 sei “un invidioso”, “non hai i neuroni per poterlo usare” e “sei troppo al limite per vivere”?
Ho imparato che in base ai chilometri che fai e ai luoghi che visiti sei un figo o uno sfigato. Lo sapevi che se usi il van solo nel week end sei uno sfigato? Che se vai solo in campeggio sei uno che non ha capito niente della libertà? Che se non hai viaggiato nel deserto non sei nessuno?
Ho imparato che se hai un van troppo costoso e fai libera sei un cretino. Con i soldi che hai speso per quel van sai gli alberghi che ti pagavi?
Ho impararto che diversi gruppi sono gestiti da personaggi il cui principale obiettivo è piazzare mezzi di almeno 30 anni a persone appassionate. La cosa bella è che ti trattano di merda, del tipo: “20.000 € non trattabili, no sognatori, no perditempo, no senza soldi” salvo che stanno cercando di vendere un mezzo che prepandemia valeva 5-6 mila euro a 4 volte il suo valore: “Ma cosa stai dicendo?!? È la domanda e l’offerta funziona così, io ho il mezzo. lo vuoi? Paghi, oppure taci”.
E chissà quante cose devo ancora imparare…
Matrix VS Realtà
Ancora una volta la conferma che non esiste community, filosofia o religione che salvi l’uomo da se stesso. Tutto torna sempre in mano nostra.
Non c’è viaggio che ci renda liberi se non quello che percorriamo dentro di noi. Non c’è posto che ci renda sereni se non questo unico momento senza tempo. Non c’è esperienza che ci renda felici se non quella che sappiamo condividere senza aspettative.
Ho conosciuto le poche erbacce,
non vedo l’ora di scoprire i mille fiori colorati.
Continua a leggere “LA PRATICA” >>>
È la seconda volta che leggi Vancoolers?
Puoi crederci o meno, ma arredare un pezzetto di Internet con contenuti che possono informarti, ispirarti o intrattenerti mentre sei al wc, è un lavoro impegnativo. Con un po di caffeina ci aiuterai a mantenere alta la concentrazione, allora…
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